12 Maggio 2021

E’ in vigore dal 26 ottobre 2020, ma è applicata da marzo 2021, la nuova normativa Direct Vision Standard della Transport for London (TfL), che obbliga i veicoli commerciali di peso superiore alle 12 tonnellate,  inclusi quelli provenienti dall’estero, ad avere un permesso speciale per entrare e circolare nella città di Londra e in zone limitrofe (Greater London).
I dati parlano chiaro: nell’area urbana londinese gli incidenti in strada sono il 30 % superiori al resto dell’Inghilterra. Una percentuale pesante che spiega la scelta introdotta dalla Agenzia dei Trasporti di Londra per ridurre il numero dei sinistri che coinvolgono soprattutto pedoni e ciclisti da parte di mezzi pesanti, a causa del loro campo visivo limitato.  Una scelta che segna il passo di una nuova sostenibilità per i trasporti commerciali nelle aree urbane.
Questa nuova norma si riferisce alla visibilità indiretta dall’abitacolo dei mezzi pesanti e si basa su una classificazione a 5 stelle (0 la più bassa, 5 la più alta) assegnata dalla casa produttrice del veicolo al momento in cui lascia la fabbrica. I veicoli che non soddisfano il requisito minimo di una stella  -  e sono tanti - devono adottare una serie di dispositivi supplementari di monitoraggio dei punti ciechi – Safe System - che consente di entrare e circolare nella Area della Grande Londra e di evitare multe e sanzioni che possono arrivare fino a 550 sterline al giorno.

Estran, da sempre attento alle trasformazioni e alle normative che riguardano i trasporti, raccomanda i Kit di conformità di Brigade, azienda inglese leader nel settore e una delle prime ad aver risposto a questa nuova richiesta della Transport for London.

Sono due i Kit disponibili che prevedono dispositivi di conformità obbligatori e raccomandati dalla normativa DVS come: monitor LCD, Telecamera sferica, sensori angolari e laterali, trigger velocità e direzione, avvisatore acustico di svolta, disinserimento notturno manuale, cablaggi e adesivo avvertimento angolo cieco.
Il DVS è un regolamento per ora obbligatorio solo a Londra, ma che molte città europee - come Berlino e Parigi  - hanno già chiesto ai propri governi di applicare all’interno dei loro confini urbani, proprio per aumentare la sicurezza in strada dei propri cittadini.

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