31 Maggio 2023
Con il Samoter concluso da poco meno di tre settimane, Estran ritorna sul problema delle sottrazioni illecite: quello dei furti è un problema diffuso che non riguarda solo le automobili ma anche, e in modo significativo, i mezzi e le macchine da cantiere. Se ne è parlato in modo approfondito durante il salone di Verona in cui sono state presentate le più innovative soluzioni telematiche integrate per portare la sicurezza a nuovi standard. I dispositivi LoJack®, infatti, permettono di recuperare in breve tempo le macchine che hanno subito un furto, oppure monitorare, tramite IoT, le attrezzature di bordo che possono essere dimenticate in cantiere o quelle parti che possono essere sottratte dai mezzi, come le pale di caricamento, i sollevatori, le benne, i ganci, le forche che diventano pezzi di ricambio per il mercato nero. Se si considera che in Italia ci sono oltre cinquemila aziende di noleggiatori di mezzi pesanti e che il giro d’affari annuale si aggira intorno ai 2,5 miliardi di euro, ogni furto di una macchina movimento terra provoca un danno pari al valore del mezzo, che può variare dagli 80mila ai 300mila, e compromette l’operatività del cantiere in cui è impiegata.
LoJack® propone una serie di soluzioni che utilizzano la doppia tecnologia GPS/GSM e Radiofrequenza in grado di massimizzare le possibilità di recupero del mezzo: i dispositivi SCOUT SECURE o SCOUT ACTIVE installati a bordo delle macchine, dotati di tecnologia in radio-frequenza, non schermabile, in grado di rilevare i veicoli in luoghi in cui gli altri sistemi sono meno efficaci; una centrale sempre operativa, al servizio del cliente in ogni momento del giorno; un team sicurezza LoJack® che supporta sul campo le Forze di Polizia nelle attività di localizzazione, recupero e restituzione del veicolo al proprietario. A rafforzare ulteriormente la protezione ci pensa poi l’integrazione con le soluzioni telematiche, ASSIST B o la linea di localizzatori TTU dedicati agli asset che consentono di rendere ancora più efficace e rapido l’intervento. Una rapidità che spesso consente di concludere con successo la ricerca prima che il veicolo venga smontato e se ne perdano definitivamente le tracce.
In concreto, la radiofrequenza è abbinata alle soluzioni telematiche che consentono di tenere sotto controllo i parametri vitali dei mezzi, verificandone in tempo reale i chilometri percorsi, il livello di carica della batteria e una serie di allarmi quali l’eventuale accensione e spostamento del mezzo fuori dalla fascia oraria lavorativa, lo scollegamento del dispositivo, l’entrata o l’uscita da una determinata area.
In aggiunta al Servizio di Recupero, tramite un applicativo web o con Web Services (API), sono disponibili un’ampia gamma di funzioni di monitoraggio – il livello batteria, le avarie veicolo (DTC), l’ammanco carburante, l’ingresso e uscita da aree, lo scollegamento localizzatore, lo spostamento veicolo spento.
Per maggiori informazioni su SCOUT SECURE, SCOUT ACTIVE, ASSIST B o i localizzatori per asset TTU contattateci: siamo a disposizione per valutare con voi la soluzione migliore per proteggere i vostri mezzi.
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